sabrina freda
Riteniamo estremamente grave ciò che emerge rispetto alla vicenda che ha portato l’Antitrust a sanzionare Hera.
In base a quanto si è appreso, la multiutility avrebbe venduto sottocosto ad Akron – una sua controllata – i rifiuti cartacei provenienti dalla raccolta differenziata, a sua volta rivenduti dalla stessa Akron a prezzo pieno.
Una prassi che ha permesso a Hera di arricchirsi approfittando degli sforzi intrapresi dai cittadini nel mettere in pratica la raccolta differenziata, senza però che abbiano avuto in cambio alcun beneficio di ritorno.
È la testimonianza della posizione dominante di Hera, acquisita non solo rispetto al mercato ma anche alla politica. Lo dimostrano le previsioni del Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti: pur con la diminuzione della produzione di rifiuti, gli inceneritori continueranno a essere alimentati con i rifiuti provenienti da fuori regione, secondo quanto stabilito dal comma 3 dell’articolo 18 delle norme tecniche.
Nessuna dismissione degli impianti, nessun avvio di politiche efficaci di recupero della materia in grado di generare investimenti su una filiera industriale fondamentale per la rinascita dell’economia, nessun beneficio di ritorno per le persone: indipendentemente dall’impegno profuso dai cittadini l’unico effetto concreto del PRGR sarà che la raccolta differenziata servirà a far posto nei nostri inceneritori ai rifiuti provenienti da tutta Italia.
Sabrina Freda, Segretario Regionale Italia dei Valori – Emilia Romagna
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