Nonostante la mia idea sia sempre stata quella di creare, tutt’insieme una sola festa del fungo porcino, unica ed unita in tutta la meravigliosa valle che li vede crescere così meravigliosamente saporiti, e non avendo mai nascosto la mia predilezione per l’appuntamento di Albareto sottolineando in passato come molte cose a Borgotaro non mi convincessero, devo notare che, l’edizione 2009 della Fiera del Fungo Porcino IGP, ha corretto il tiro e segnato un punto a suo favore.
Finalmente la selezione delle bancarelle e degli stand ha funzionato privilegiando i prodotti tipici, veri e riconoscibili, agli aspirapolvere.
Lasciando ampio spazio a manifestazioni di contorno e mettendo in luce il protagonista: il fungo porcino che, nella zona, si può vantare dell’indicazione geografica protetta.
E’ dunque un giusto coronamento agli sforzi organizzativi che, domenica, una vasta folla ha invaso il centro di Borgotaro (PR) per questa edizione 2009 della fiera dedicata al re fungo porcino.
Dopo un fine settimana, quello precedente, un po’ sprecato e un inizio delle vere e proprie manifestazioni un po’ fiacco, è stata la domenica assolata appena trascorsa a risollevare gli animi.
Davvero moltissima gente sparsa per tutto il paese è stata catturata dalle varie e molteplici attrattive offerte dagli organizzatori.
Musica ed esposizione di meravigliose Alfa storiche su tutte.
A chiudere questa edizione 2009 il corpo bandistico G. Verdi di Parma che, prima per le vie del paese e a conclusione in un vero e proprio concerto in piazza, ha salutato i presenti ed invitando a tornare da noi.
Magari per una buona cena a base di funghi.
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