Sono stato invitato a fare un sopralluogo lungo la Via Francigena in località Ripasanta per constatare i danni provocati, anche su questa e millenaria strada, dalle piogge torrenziali dei giorni scorsi.
Diversi tratti di muri a secco che sostengono la strada sono crollati.
Servirà, con l’aiuto dell’Amministrazione Provinciale e della Regione, inserire anche questi danni nelle stime che si stanno compilando per quantificare i danni nel parmense.
La Strada Romea o via Francigena inizia ad assumere un’ottima valenza turistica dopo che il Dott. Giovanni Capece, come presidente della Soprip, ha saputo promuoverla, in tutta Europa, come percorso spirituale.
Importante, insomma, ripristinarla prima della Primavera quando riprenderà il cammino dei pellegrini.
Scritto da Luigi Lucchi