Il concerto live del duo Marangolo e Biondini ha scaldato i cuori borgotaresi (e non) che, in molti, hanno assistito alla loro esibizione.
Sax e chitarra acustica, nulla di più, sarebbero stati strumenti superflui.
L’atmosfera dell’argentina rivissuta attraverso un’ora di emozioni mentre, fuori, la fredda Borgotaro (PR) sembrava addormentata e stordita dal vento.Nella spoglia sala del Museo delle Mura di Borgotaro (PR), forse poco adatta ad ospitare un concerto (anche se di due “sole” persone) tanto è stretta e lunga, hanno intrattenuto i presenti con un’ora di ottima musica argentina.
Il tutto in chiave rigorosamente acustica e senza troppi fronzoli.
Una melodia precisa e essenziale quella di Flaco Biondini con la quale si sposano eccezionalmente le graffianti ed irriverenti note del sax di Antonio Marangolo.
Un venerdì diverso dal solito “non far nulla” che si può trasformare, anche per i più lontani da queste sonorità, in una serata piacevole.
Piacevolmente sorprendente, se mi concedete il termine.
Note:
Antonio Marangolo
Sassofonista, arrangiatore, compositore, ha iniziato le sue collaborazioni con il mondo della canzone d’autore con Fossati, Venditti, Vanoni e altri. Lunga e fortunata la collaborazione con Paolo Conte e Vinicio Capossela. Arrangiatore per Miriam Makeba, Caterina Caselli, Sergio Endrigo.
Sassofonista di Francesco Guccini con il quale lavora dal 1983.
Juan Carlos Biondini
Chitarrista argentino originario di Junìn (Buenos Aires). Dopo avere lavorato diversi anni nel proprio paese si trasferisce in Italia e inizia la sua collaborazione con Francesco Guccini del quale diviene chitarrista.
Ha collaborato con Paolo Conte, Bruno Lauzi, Claudio Lolli, Pierangelo Bertoli, Vinicio Capossela.
Nel 1994 viene nominato membro onorario dell’ “Accademia del Tango e del Bolero”.
P.s.: mi scuso per aver definito la serata “Concerto Jazz” nel calendario degli eventi. Fraintendimento tutto mio…