In un momento, a Fiumicino, si è passati dalla normalità alla tragedia: su mamme e bambini che, come ogni giorno poco prima delle otto, erano in attesa ad una fermata dello scuolabus a Fiumicino è piombata come una scheggia impazzita una Golf. Tragico il bilancio: cinque morti, due donne e tre bambine; nove feriti. E’ stato l’ultimo atto di tre scontri semifrontali, che pochi istanti prima si erano improvvisamente innescati, uno dopo l’altro, in una micidiale carambola in via Geminiano Montanari.
Incredibile: nessuna traccia di frenata sull’asfalto è stata trovata dalla Polstrada sul luogo dell’incidente. Lo scontro tra una Fiat Stilo e un Suv Mitsubischi, che ha dato il via alla carambola di incidenti che ha coinvolto otto auto, al momento risulta inspiegabile. Le vittime sono Rotzica Ciobanu, 36 anni, rumena e le sue due figlie di 7 e 13 anni, Bianca e Joana. Marzia Micarelli 32 anni; Jessica M., 13 anni, morta all’Aurelia Hospital. Nove sono stati i feriti, ricoverati nei vari ospedali romani per diversi traumi. Alcuni erano in strada, altri a bordo delle auto coinvolte. La più grave è la bambina di 10 anni, figlia di Marzia Micarelli. Via Montanari è una strada lunga circa due chilometri, con un marciapiede illuminato da un solo lato. Una strada diventata improvvisamente di grande scorrimento, con l’apertura dei due centri commerciali. Infatti collega via della Muratella alla via Portuense, dove sono stati realizzati i centri commerciali Parco Leonardo e Central Market da Vinci. L’alta velocità sarebbe stata all’origine dei tre scontri frontali. Forse sarebbe il caso di avanzare proposte per migliorare la sicurezza stradale.
Mario Pulimanti (Lido di Ostia -Roma)
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