Il viaggio nel carnevale di Busseto, edizione 2008, inizia con una splendida giornata di sole nella bella valtaro.
Niente di meglio che sfruttarla per passare un bel pomeriggio di carnevale.
Curioso, non essendoci mai andato, salgo in macchina e mi rilasso sintonizzato sull’immancabile stazione rediofonica.
A farmi compagnia la sola, immancabile, macchina fotografica.
Busseto, provincia di Parma, comincia il Carnevale 2008.
La giornata, splendida sulle teste dei bedoniesi, si rivela insidiosa per via della copiosa nebbia che trovo già all’altezza di Fornovo.
Sempre fiducioso, proseguo, ma già penso al peccato che sarebbe assistere alla sfilata con un clima tanto uggioso.
Sfortunatamente il panorama si tinge, via via sempre più, di un grigiore degno proprio della “bassa”.
Pazienza, spero solo che lo spettacolo sia degno della strada fatta anche perchè, l’ingresso al centro storico di Busseto, luogo della sfilata, costa 9 euro.
Man mano che si avvicinano le 14 e 30 si vanno conformando i gruppi mascherati: un nutrito gruppo di bande musicali con relative majorette, provenienti da diversi paesi del nord Italia, comincia a rallegrare i cuori dei presenti.
Le note scaldano sempre anche in condizioni così tristi.
Bellissimo lo spettacolo ed il colpo d’occhio.
I, pochi a dire il vero, spettatori, attendono ancora di sbirciare i famosi carri allegorici.
Vere e proprie opere d’arte svettano dall’alto di oltre 10 metri.
Sempre molto attenti alle tematiche politiche, lo sberleffo al politico, è sempre in pole position.
Nelle terre di Giuseppe Verdi non potevano mancare, poi, i tanti riferimenti alla musica e, visto che il buon Peppone in compagnia del Don Camillo frutto della penna di Guareschi, hanno praticamente vissuto in questa bassa uggiosa, Fernandel e Gino Cervi sono rappresentati su uno dei carri allestito dal Comune di Busseto.
Da sottolineare come, fino alle ultime luci del pomeriggio, i carri e i gruppi mascherati abbiano continuato a sfilare per le vie del paese.
Si respirava un’aria di festa e divertimento che diventava una cosa tangibile.
Tutte ne entravano a far parte e tutti contribuivano ad alimentarla.
Come primo anno, come prima impressione, non posso far altro che consigliarvi, per le prossime domeniche carnevalesche, di considerare seriamente una gita fuori porta fino a Busseto (PR).
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Be non è che ci sia molto da commentare. I carri sono semplicemente splendidi. Mi ricordano un pò il carnevale borgotarese di una volta dove si faceva anche un sacco di satira anche sui politici. Peccato che un pò ci si sia persi, ma i ragazzi del borgo come degli altri paesi si stanno dando da fare e sicuramente risulterà un bel carnevale anche il nostro come sempre