Ennesima galleria fotografica dedicata ai ragazzi dello storico gruppo dell’Istituto Zappa-Fermi di Borgotaro (PR).
La Stop Hoe Band e la sua “ultima”, grandiosa, apparizione i primi giorni del 2008 al teatro Farnese direttamente dalle parole di un suo componente “storico”.
Immagini ma, soprattutto, emozioni da cogliere negli sguardi e nella semplicità di questi ragazzi uniti dalla musica. “Ancora una volta insieme…
Ne è passato di tempo dal primo concerto, un tributo a De André nel 2000, dalla bellissima (e “vincente”) esperienza di Spoleto e dai viaggi a Germering e Pfaffenhofen…
Ma la Stop è cresciuta e le giovani leve non mancano.
È stato proprio l’incontro con i musicisti e i cantanti “di nuova generazione” a dare allo spettacolo del 4 gennaio al Teatro Farnese una marcia in più.
Per chi da un po’ di tempo non era più abituato a prove microfono e sound check è stato molto emozionante ritrovarsi su un palco col fiato in gola.
Certo, l’adrenalina da palcoscenico è elettrizzante, ma ancor di più sapere che il tuo imbarazzo e la tua emozione sono le stesse che sentono anche gli altri componenti con i quali hai vissuto tutte le prove del sabato pomeriggio.
Sì, perché il concerto è solo il prodotto finito, quello che ti fa tirare un sospiro di sollievo quando senti gli applausi e la partecipazione del pubblico, ma in realtà c’è molto altro dietro.
Non che sia una fatica per noi fare le prove, visto che ci divertiamo sempre un sacco, ma l’impegno quello c’è eccome.
Impegno dei prof. che rinunciano al weekend per passarlo con noi, farci tacere quando qualcuno esagera e preparare i nuovi pezzi.
Impegno anche da parte nostra che siamo ormai diventati perfezionisti.
Ormai era nell’aria.
Prima erano solo voci di corridoio, poi una telefonata di Gabry mentre stavo perdendo l’autobus.
E tutti (o quasi) abbiamo risposto prontamente…
Pronti per un nuovo palco, un nuovo pubblico, ma soprattutto la nostra musica sempre allegra e graffiante.
Come è facile immaginare l’affluenza alle prove era un po’ diversa rispetto a quando la maggior parte di noi frequentava le superiori: chi studia, chi lavora… ma il bello è stato che nessuno ha mai visto la Stop come un dovere, ma come due ore in compagnia a fare della buona musica.
La stessa buona musica che magari allieterà qualche altra serata valtarese…”
Scritto da Auryn
La Valtaro e Valceno su YouTube
Per seguire i ragazzi date un’occhiata al loro sito web: