La banda larga fa volare: gli altri!
Editoriale
Che bello abitare in una valle verde.
Anche una famosa pubblicità recitava, più o meno così e, lo si sa, la pubblicità non mente.
La tranquillità della valtaro grazie a sinergie con grandi aziende dell’IT mondiale possono godere delle stesse (o quasi) possibilità dei grossi centri urbani.
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Prima che molti lettori di questo articolo si precipitino a prendere il vocabolario o si buttino nei motori di ricerca per capire cosa o chi siano le “grandi aziende dell’IT” spiego, velocemente, che IT significa: Information Technology.
Insomma quelle aziende che favoriscono e ricoprono un ruolo fondamentale per internet, i computer, le telecomunicazioni etc.
Pensate che bello poter vivere in una valle ridente, senza traffico o code, con poco inquinamento e dove conosci il vicino di casa (che spesso è a 100 metri dal tuo confine e non a 1 centimetro dal pianerottolo).
Bellissimo, ci potrei anche stare se non ci fossero paesini e paesini.
Spesso li si definisce paesini di serie B.
Molto più spesso esistono zone di serie B all’interno di paesini da retrocessione.
Su cosa fa perno l’introduzione della banda larga, l’ADSL per ora e tanto per capirci?
Proprio su questa possibilità, per chiunque, indipendentemente da dove abita e quanto si può spostare (e quindi anche da persone diversamente abili), di lavorare, crescere e farsi conoscere, teoricamente in tutto il mondo.
Già, teoricamente, perchè in realtà molte società di servizi (assistenza ai programmi etc.) hanno proprio la mobilità fisica del tecnico come plus valore del loro stesso lavoro.
Guadagnano sicuramente di più a mandare un tecnico in una trasferta di 300Km rispetto a fare lo stesso lavoro (e vi giuro che nel 70% dei casi lo si potrebbe fare) stando comodamente in ditta, o addirittura a casa propria.
Dunque possiamo dire che è un bel sogno: ma non l’unico.
Internet è anche fonte di informazione e studio.
Nascono molte possibilità, dove vi è la possibilità di una connessione a banda larga, per seguire lezioni a distanza o condivisione di progetti simili.
L’ADSL a dirla tutta non sempre può bastare in termini di velocità reale, e quindi potrebbe non essere comunque possibile seguire una videoconferenza tra due atenei.
Quindi anche in questo caso ci vogliono infrastrutture adeguate, fondi e possibilità in termini di spazi disponibili.
Altra possibilità che può avere una ditta o una persona fisica, raggiunta dall’ADSL, è quella di rimanere in contatto con il mondo, con i clienti, con i collaboratori, con il Fisco.
Comunicare in un istante e farlo scambiandosi anche notevoli moli di dati.
Prendete un correttore di bozze, un traduttore: grazie ad Internet potrebbe rimanere in contatto con l’autore del testo e sottoporre domande avendo le risposte nel giro dipochi minuti.
Ecco alcune possibilità per chi dispone, o può disporre, di una linea dati veloce.
Veniamo a noi, ai nostri Comuni.
Accettiamo le vostre segnalazioni ed in linea di massima tracciamo alcuni confini del mondo “cablato”.
Io vivo al di fuori del centro di Bedonia, circa un kilometro e mezzo, e faccio parte dei fortunati che hanno l’ADSL (4Mb/s non di più e assolutamente non reali ne garantiti). Appena sopra la mia casa già il massimo è ISDN o il modem 56Kb/s.
Nella zona industriale di Bedonia (non chiedetemi bene dove sia) ho dati imprecisi ma posso dire che l’ADSL non arriva, così come latita a Sugremaro e in buona parte del Comune di Compiano e temo Albareto e Berceto.
Borgotaro è raggiunta bene nel centro ma in periferia, nelle zone industriali?
Voce fuori dal coro, ed in parte, Bardi che grazie a fondi, investimenti privati ed un abitante introdotto nel ramo (il Presidente e Amministratore Delegato IBM Italia S.p.A. Andrea Pontremoli) riesce ad ottenere connessioni veloci per il paese, connessione senza fili per un Palazzo del centro città (qui la legge non aiuta questo processo) ed importanti progetti per la rivalutazione del territorio di alcune aziende che, senza le infrastrutture informatiche, non avrebbero preso vita.
Bello parlare con persone che ti ascoltano e capiscono le tue parole.
Chi si può muovere per avere risposte e fatti in questo settore?
Pensate che parlando con un Assessore o con il Sindaco del vostro Comune (fuori campagna elettorale) trovereste persone preparate che potranno fare qualcosa?
Contattati direttamente i call center dei principali fornitori di connessione a banda larga ci si sente sempre ripetere la solita tiretera.
Se non è vantaggioso per loro, se non ci sono le centraline installate, se gli utenti non sono un numero sufficiente etc. etc. sono le frasi di circostanza più ricorrenti.
Per finire questo ennesimo editoriale, a breve tempo dal precedente (non fateci l’abitudine), una proposta:
adotta anche tu un dirigente d’azienda dell’IT!
Tu, Sindaco, conferiscigli la cittadinanza onoraria….chissà!
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