Scritto da Mario Pulimanti.
Da tempo ho preso l’abitudine di firmarmi evidenziando, oltre il nome, anche la mia località di residenza. E’ diventato il mio inconfondibile marchio di fabbrica. Mi piace, in questo Ferragosto sabino, vedere il levare del sole a Collevecchio, la luce che avanza dall’orizzonte imbiancando il cielo nero della Sabina, le ombre che si dissolvono quasi evaporando sotto i raggi splendenti, le colline che sembrano animarsi come onde di un mare fossile risvegliato da un lungo torpore, gli incubi della notte che svaniscono.
Per pochi minuti la temperatura è meravigliosa, né fredda, né calda, e la luce perfetta; tutti riposano ancora tranquilli. Il mondo assiste in silenzio al miracolo del giorno che torna a visitare la terra. E, mentre trascorro tranquillamente le mie vacanze dondolandomi su una comoda amaca, leggo il giornale. Da vecchio ciellino, mi incurioscisce subito una affermazione di Rutelli, il quale consiglia ai suoi amici di coalizione di ricordare la frase di Togliatti secondo cui “con i cattolici non bisogna soltanto arrivare a un compromesso, ma comprenderne il radicamento religioso e culturale”. Alla Chiesa, però, Clemente Mastella rimprovera “una sorta di indulgenza plenaria nei confronti del centrodestra, una vera e propria amnistia”. Nonostante questo Rutelli tiene aperto il canale con Comunione e Liberazione. Difatti il buon Rutelli sarà presente al Meeting di Rimini il 22 agosto, in un confronto con il forzista Pisanu introdotto dal presidente della Compagnia delle Opere Raffaello Vignali.
Rutelli non sarà l’unico esponente del centrosinistra che parteciperà al meeting di Rimini. Difatti, aprirà i lavori il Presidente del Senato Franco Marini e parteciperanno ai dibattiti anche l’ottimo Ministro prodiano delle politiche agricole, alimentari e forestali, il professor Paolo De Castro, nonché il diessino Nicolais. Poi ci sarà proprio Mastella, che discuterà del problema carcerario con Giulio Andreotti, da sempre vicino a CL, mentre Epifani parlerà di lavori atipici con Tremonti. Ospite ormai tradizionale, il diessino Bersani, che presenterà, insieme con lo studioso americano Joseph Weiler e con il professor Giancarlo Cesana, il libro “Dall’utopia alla presenza” dedicato al fondatore di CL, Don Luigi Giussani. Del resto il Presidente Vignali ha giustamente precisato che i temi che verranno affrontati al meeting saranno “sviluppo del capitale umano, sviluppo economico e nuovi modelli di welfare secondo il principio di sussidiarietà. Non in base al manuale Cencelli”.
Perché il meeting non si schiera politicamente ma “sono invece i politici che devono farlo rispetto alle priorità della società e della comunità”. Ed ecco perchè a Rimini parteciperà l’Intergruppo per la sussidiarietà con parlamentari di tutti i partiti, dal diessino Ranieri a Gianni Alemanno, leader della Destra Sociale di An, già applauditissimo ospite dell’edizione del meeting del 2005 ed indimenticato Ministro delle Politiche Agricole e Forestali del passato governo Berlusconi.
Mario Pulimanti (Lido di Ostia -Roma)
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