ASCOLI PICENO – La Chevrolet, dopo il passaggio del marchio, rinnova anche la sua monovolume media, da prezzi assai concorrenziali: la Tacuma. Questa moderna volume unico è proposta solo con un motore 1600 da 107 cv, negli allestimenti SE e SX. Esternamente la Tacuma ha una linea compatta ed elegante che su strada non la fa assolutamente sminuire di fronte a mostri sacri del settore come Scenic e Zafira. Molto ben fatti poi sono l’anteriore con il simbolo Chevrolet sulla calandra cromata e le luci posteriori alte e verticali per evitare impatti con pali, danneggiando le plastiche.
Internamente la Tacuma denota l’ampio spazio che si può intravedere dalle forme esterne dell’auto: spazio che può essere utilizzato in vario modo grazie anche ai sedili che possono ruotare e che rendono il veicolo coreano non solo un veicolo famigliare ma anche un veicolo da lavoro e da carico. Molto luminoso poi risulta l’interno grazie alle ampie metrature, in primis il grande parabrezza anteriore, e ben fatta è anche l’ergonomica consolle centrale con la radio e il clima, e la particolarità dell’orologio digitale, spostato a destra sul prosieguo della consolle di fronte al passeggero anteriore. Arrivando al test drive del veicolo made in Corea, questo era la Tacuma 1600 SE dal prezzo di 16160 €. Mettendosi alla guida della Tacuma, ciò che risalta subito agli occhi è l’abbondanza di spazio a bordo, spazio che può essere vissuto in molti modi, grazie alla polifunzionalità dei sedili che possono essere fatti ruotare e possono spostarsi secondo le esigenze del guidatore. Altra nota di merito dell’auto è il motore un millesei da 109 cv brillante e parco nei consumi che permette di portare senza fatica l’auto sia nel caotico traffico cittadino sia in tracciati autostradali dove c’è bisogno di quella spinta nel motore che in città è molte volte superflua. Ed ecco i prezzi, molto concorrenziali per la categoria di cui la Tacuma fa parte: la 1600 SE costa 14500 €, la 1600 SX costa 17000 €.
Bruno Allevi