La metropolitana di Torino diventa venerdì 18 novembre tra le 16,30 e le 18,00 un “auditorium temporaneo” per gli artisti dello Xenia Ensemble. Musica classica in un “non luogo” ovvero un luogo di transito, punto di incrocio, tradizionalmente considerato inusuale per l’esibizione di un quartetto d’archi. Chi e per quanto tempo presterà attenzione a questi quattro micro-concerti sotterranei? Due brani saranno al centro della curiosa provocazione di EstOvest 2016. Da una parte il ritmato e sferzante Metro Chabacano del compositore messicano vivente Javier Alvarez. Dall’altra, Salut d’amour, un canto d’amore per violino, che Edward Elgar, uno tra i maggiori compositori inglesi di fine Ottocento, scrisse come regalo di fidanzamento per la sua futura moglie Caroline Alice Robert. Un vero e proprio trionfo del sentimento romantico, eseguito per la prima volta in una versione orchestrale nel 1889 e presentato per il pubblico del festival in un arrangiamento per quartetto d’archi. Due composizioni dunque molto brevi, una universalmente nota, l’altra mai eseguita a Torino, per attirare l’attenzione del viaggiatore. Forse qualcuno dimenticherà perché era nei tornelli e dove doveva andare!
Si ringrazia l’Azienda dei trasporti GTT per il supporto organizzativo
AROUND ESTOVEST NON-LUOGHI
Venerdì 18 novembre ore 18.30
Libreria Bistrot Bardotto, via Mazzini 23D, Torino
GRATUITO
Partire dalla musica per conversare di molto altro. In mano una tazzina di buon caffè. Questo è quello che il pubblico di EstOvest 2016 si deve aspettare da AROUND ESTOVEST, progetto che si ripete con grande interesse per il secondo anno consecutivo Presso la libreria bistrot Bardotto, nel cuore di Torino, è prevista venerdì 18 novembre alle ore 18.30 una tavola rotonda che si mette in stretta relazione “Messico!”, il singolare appuntamento composto da quattro micro concerti, tra le 16,30 e le 18,00, nella metropolitana di Porta Nuova. La tavola rotonda non segue la performance sotterranea bensì è un occasione di esplorare “altri luoghi” non necessariamente musicali, esplorando vari aspetti della società e dell’epoca in cui viviamo. Gli artefici di questo itinerario multidisciplinare saranno professionisti esperti di vari settori che sono stati invitati a intervenire sul tema dell’incontro introdotto da Claudio Pasceri. Sarà il musicologo Marco Testa a coordinare gli interventi dei relatori. Ospiti di AROUND NON-LUOGHI del 18 novembre saranno Gigliola Bianchini, docente di bibliografia e biblioteconomia musicale presso il Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Torino e bibliotecaria presso lo stesso istituto, Giovanni Semi, professore di Sociologia e Sociologia delle culture urbane dell’ Università degli Studi di Torino, Carlo Italo Zanotti, architetto, titolare studio di architettura Artom e Zanotti, ideatore della manifestazione “Musica e spazi: incontri tra architettura e musica”. La tavola rotonda affronterà come tematiche principali quelle dei luoghi dell’ascolto musicale, con un percorso attraverso i secoli e uno sguardo su Torino. Si parlerà anche di quelli considerati tradizionalmente “non-luoghi” ovvero stazioni, aeroporti, supermercati, del loro intrinseco problema acustico e della loro essere diventati oggi nuovi spazi di aggregazione e di ritrovo sociale. Come si può conciliare l’architettura dei non-luoghi con il suono? Una domanda aperta per tutti coloro che vorranno intervenire al dibattito.