Mancano meno di due settimane all’arrivo dell’autunno. Autunno, ma soprattutto inverno in Friuli Venezia Giulia significa abbondanti precipitazioni ma soprattutto fastidiosa umidità.

I rimedi per prevenire l’umidità in casa sono numerosi. Vediamo quali sono.

Un primo passo per combattere l’umidità in casa è sicuramente quello di arieggiare bene e quotidianamente gli ambienti che compongono la nostra abitazione. L’arieggiamento delle stanze non va eseguito  nelle prime ore del giorno quando l’atmosfera è ancora carica dell’umidità notturna, ma nelle ore più calde della giornata quindi tra mezzogiorno ed il primo pomeriggio.

Un accessorio molto valido per diminuire l’umidità in casa, è quella di acquistare un deumidificatore elettrico. Si tratta di dispositivi mobili dotati di ruote che possono facilmente spostati da una stanza all’altra a seconda delle necessità ed in una giornata possono letteralmente spremere da un’abitazione fino qualche litro di acqua. La funzione di deumidificazione può essere egregiamente svolta anche attraverso la funzione “deumidificazione” inclusa nella quasi totalità dei condizionatori da parete.

E se a fine inverno l’umidità ha lasciato tracce in casa vostra (stiamo parlando delle antiestetiche macchie di muffa su alcuni muri) come è giusto procedere? Sarà sufficiente strofinare delicatamente le macchie con una spugna intrisa di una soluzione di acqua ed ammoniaca, quindi lasciare asciugare bene.

Abbiamo lasciato per ultimo il suggerimento più importante di cui ci parlerà l’azienda Gioma Srl, ditta specializzata nella vendita di serramenti a Udine e provincia. La cosa migliore che possiate fare per la salubrità del vostro appartamento è installare serramenti di ultima generazione. Questi infissi tipicamente realizzati in pvc sono la migliore difesa contro l’umidità perché grazie ai loro telai altamente isolati e grazie ai vetri con vetro camera prevengo fenomeni come l’infiltrazione di umidità, gli spifferi e la fastidiosa condensa. Inoltre i serramenti moderni sono caratterizzati da una limitata trasmittanza termica. Questo significa che il calore interno ceduto all’esterno è veramente minimo, che concretamente vuol dire liberarsi da inutili e dannose dispersioni di riscaldamento d’inferno e condizionamento d’estate.

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