Sapevate che un embrione inizia a svilupparsi dal momento del concepimento? Durante il primo trimestre l’embrione diviene feto e nei 90 giorni successivi è completamente formato.
È quindi buona abitudine fare particolare attenzione al proprio stile di vita nei primi tre mesi di vita del bambino perché si tratta della fase più delicata dello sviluppo fetale e può nascondere delle insidie.
L’evoluzione del feto segue una sorta di processo automatico che è simile nella maggior parte delle gravidanze. Ma cosa succede esattamente all’interno dell’utero femminile durante il primo delicato trimestre? Vediamo insieme quali sono i diversi passaggi dell’evoluzione di un feto.

Come funziona lo sviluppo del feto nel primo trimestre?

Per stabilire da quanto tempo una donna è incinta, i ginecologi fanno riferimento all’ultimo periodo di ciclo. Questo significa che la gravidanza inizia ancora prima di essere effettivamente incinta nella prima e nella seconda settimana.
L’incontro tra lo spermatozoo e l’ovulo avviene nelle tube di Fallopio durante la terza settimana e da quel momento l’ovulo fecondato prende il nome di zigote. Se è presente un solo ovulo si tratterà di una gravidanza singola, mentre la presenza di più ovuli fecondati indicherà un parto gemellare.
Dopo la fecondazione, l’ovulo si sposterà fluttuando finché non si andrà a sistemare nell’utero che lo ospiterà per i nove mesi successivi. Lo zigote è dotato di 46 cromosomi, 23 da parte della madre ed altri 23 da parte del padre; i cromosomi in questione sono i responsabili dei tratti somatici che caratterizzeranno il bambino (colore degli occhi, dei capelli, il sesso, ecc…).
Arriviamo così alla quarta settimana, il periodo di massima delicatezza perché rappresenta il momento in cui lo zigote si impianta all’interno dell’utero dove verrà protetto dalla placenta che lo nutrirà e gli consentirà di diventare un embrione. Per info sulla quarta settimana approfondite qui.
La quinta settimana è importante almeno quanto la settimana precedente perché comincia la formazione degli organi del bambino (cuore, cervello, midollo spinale, ecc…). Le ossa ed i reni del bimbo si formeranno piano piano grazie ad uno strato di cellule detto mesoderma creato appositamente dal sistema circolatorio come base per la crescita. Un altro insieme di cellule detto endoderma favorirà invece la formazione dei polmoni, dell’intestino e della vescica del piccolo.
Quando si entra nella sesta settimana il cuore del bimbo comincia a battere pompando sangue. In questo periodo inizia la formazione appena accennata del corpo del bambino (braccia e gambe), della mascella e delle orecchie.
Al termine del secondo mese di gravidanza il piccolo avrà una dimensione pari a circa 2,50 cm e peserà circa 10 grammi.
All’inizio del terzo mese di gravidanza il bambino sarà quasi completamente formato. Le gambe e le braccia saranno visibili e anche le mani saranno dotate di dita. Il piccolo sarà perfettamente in grado di aprire e chiudere sia la bocca che le mani mentre continuerà la formazione delle sue orecchie e delle unghie. Al termine del terzo mese la lunghezza del piccolo sarà intorno ai 7/10 cm, mentre il suo peso sarà di circa 28 grammi.
È possibile seguire le varie fasi di sviluppo del feto attraverso le ecografie. Il sesso è l’unico aspetto che rappresenta ancora un mistero e che verrà svelato nelle settimane successive.

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