in viaggio

L’assicurazione sanitaria per il viaggio può essere considerata come una piccola precauzione (piccola anche da un punto di vista economico) che, però, può portare grandissimi vantaggi (dove per grandi vantaggi, in questo caso, vanno intesi “grandi risparmi”). Ma andiamo per ordine. Iniziamo con il definire chiaramente che cos’è una assicurazione sanitaria per il viaggio. Non è una di quelle polizze inutili da associare ai costi di una vacanza così come alcune semplificazioni vogliono far credere. Non stipulare una polizza sanitaria per il viaggio non significa sgravare il costo finale della vacanza di una spesa (supposta) inutile quanto invece esporsi a rischi finanziari consistenti.

Nessuno immagina ne spera di star male o di dover essere vittima di un infortunio mentre è in vacanza all’estero. Purtroppo però, come insegna la vita, questi imprevisti possono capitare e quando accadono i costi sono salatissimi; pensate ad esempio che solo una radiografia (perché magari abbiamo preso una storta) negli Usa può costare anche 500 dollari! E gli Stati Uniti non sono certo l’unica nazione, tra quelle maggiormente scelte dagli italiani per le proprie vacanze, in cui non esiste una sanità di stato e gratuita per tutti. Le assicurazioni viaggio e, più nello specifico le polizze sanitarie , servono a sgravare il viaggiatore di qualsiasi pensiero rispetto ad imprevisti di questo tipo, visto che tutti i costi per le cure essenziali vengono sostenuti dalla compagnia assicuratrice.
I costi di una polizza sanitaria per il viaggio sono variabili. Variano in base alla durata del viaggio stesso (partendo da un minimo di 25 euro a persona per un weekend sulla neve) e salgono, o scendono, anche in base al tipo di località in cui ci stiamo dirigendo. Sarà infatti più basso il costo di una polizza per una vacanza in una città rispetto a quello di una vacanza nel bel mezzo della Savana. Il costo viene inoltre influenzato anche dal tipo di assistenza pubblica presente nel Paese visitato; all’interno dell’area UE questa è presente e tutelata da specifici regolamenti, molto meno se si esce dal recinto europeo.

Il servizio di assistenza finanziaria di una assicurazione sanitaria di viaggio può modularsi in due modi; a rimborso diretto o indiretto. Nel primo caso sarà la compagnia assicuratrice a pagare in via diretta tutti i costi sostenuti per l’assistenza sanitaria richiesta, mentre nel secondo caso sarà l’assicurato a pagare in prima istanza le spese per poi richiederne il rimborso.

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