Il numero di persone che decide di affrontare una vacanza in barca a vela è in crescita costante.
Negli ultimi anni sono nate decine di opportunità per organizzare una vacanza diversa dal solito con scuole, charter e agenzie pronte a soddisfare ogni tipo di esigenza.
Ma andare per mare non è banale, occorre essere preparati e conoscere alcune semplici regole per non trasformare un periodo di divertimento in un disastro totale.
Prima di partire per una vacanza all’avventura molte persone perferiscono informarsi online: ad esempio Jonas Vacanze di Vicenza organizza vacanze in barca a vela per single ed ecocompatibili ed è molto elevato il numero di persone che ricerca online recensioni Jonas Vacanze prima di partire per il viaggio al fine di reperire le informazioni derivanti dalle esperienze degli altri viaggiatori prima di lui.
Per prenotare un pacchetto completo (viaggio, trasferimenti e barca), o solo l’imbarcazione, è sempre meglio rivolgersi ad agenzie di charter conosciute e consigliate. Conviene anche ascoltare i suggerimenti delle stesse in merito alla scelta della barca (molto diverse per dimensioni e tipologie), sapranno sicuramente consigliare quella più adatta alle diverse esigenze.
Innanzitutto, se non si è mai provata prima un’esperienza di questo tipo, è consigliabile provare un periodo corto, come un weekend. Due o tre giorni sono sufficienti per capire se ci si trova a proprio agio, se non si è afflitti da mal di mare, oppure se il tipo di vacanza risulta essere quello che ci si aspettava. Jonas Vacanze organizza anche viaggi molto brevi.
Bisogna poi tenere presente che gli spazi a bordo sono ridotti; su una barca di media lunghezza (le più diffuse sono lunghe 10-12 metri) si è a stretto contatto sia di giorno, sia di notte. Pertanto è consigliabile formare un equipaggio di persone conosciute e con le quali si è in estrema confidenza, oppure aggregarsi a gruppi variegati solo se si possiede un notevole spirito di adattamento.
Per gli stessi motivi, è consigliabile preparare bagagli di dimensioni contenute, in sacche da viaggio morbide. D’altra parte, in barca quello che serve sono un paio di costumi da bagno, qualche maglietta e l’immancabile giubbino impermeabile e antivento, anche in agosto.
In porto e a bordo esistono delle norme di comportamento che è bene imparare e rispettare per non rovinare la vacanza a sè e agli altri. Un buon consiglio può essere quello di frequentare una crociera-scuola in modo da conoscere alcuni aspetti della navigazione che potrebbero anche appassionare.