Musica nel Duomo di Berceto

concerto

Il territorio del Comune di Berceto, per il lungo inverno, con abbondanti nevicate, i diversi mesi di insistente pioggia, presenta diffuse zone di forte fragilità.

Il sistema viario comunale, vicinale e provinciale è diffusamente deteriorato e sono chiaramente leggibili i segni di sicuri peggioramenti, se non si interviene subito, con l’avvento, prevedibile, delle piogge autunnali.

Sono state stanziate, al momento, risorse risibili nonostante l’impegno dell’Amministrazione Provinciale. Serviranno iniziative innovative per ripristinare e tutelare il territorio martoriato dall’abbandono.

Servirà coinvolgere tutti i proprietari e attribuire un ruolo etico alla proprietà se si vuole immaginare uno sviluppo dei nostri territori montani. Le Istituzioni, insomma, non riescono più a far fronte neppure in modo irrazionale come è sempre avvenuto nello spendere soldi per l’emergenza e negandoli per la manutenzione, la prevenzione. In questo quadro desolante e di difficili sfide per il futuro, che vanno raccolte, come Sindaco, sono incoraggiato e sostenuto dalla generosità delle persone. Con piacere ho aderito, insieme al Prevosto Don Giuseppe Bertozzi, al nobile gesto di generosità del Soprano Maria Giovanna Pattera, della musicista Mirian Fontana (bercetese), del Coro Sant’Ilario di Parma e l’orchestra Ars Musicae di Parma.

Questi artisti con la loro meravigliosa musica e canto si esibiranno nel maestoso Duomo di Berceto per promuovere una raccolta di fondi che verranno consegnati, al termine della manifestazione alla famiglia Vaioli. Una coppia di anziani, Artemio e Delia, che s’è vista la propria casa fortemente lesionata dalla frana di Case Pesci. E’ una coppia anziana che fa parte di quella generazione che la casa se la costruivano, non in senso figurato, con le proprie mani, dopo l’orario di lavoro, nei giorni di festa, fino a tarda ora andando a raccogliere i sassi nel fiume. Ogni sasso della casa, e sono milioni, è stato sballottato più volte tra le loro mani. Ancora adesso saprebbero riconoscere ogni sasso e saperne la provenienza. Le fondamenta, con il piccone, sono state scavate dalla moglie in attesa che arrivasse il marito per aiutarlo a fare le gettate di cemento all’ultimo barlume del giorno. La casa, insieme ai figli, ha rappresentato la loro soddisfazione, la loro vittoria sulla miseria, sullo stato di povera gente che viveva, poco prima, per le ingiustizie sociali, quasi come servi della gleba. La casa, per loro, non è soltanto una dimora, un investimento. Sono lacrime amare le loro.

Non sono riuscito ad asciugarle ma solo a raccoglierle per benedire un patto, un giuramento, con me stesso: debbo riuscire a far valere i loro diritti. Voglio riuscirci. In questa sfida sono importanti i gesti di vicinanza, generosità.

Luigi Lucchi
Sindaco di Berceto

Duomo di Berceto (Parma)
domenica 9 giugno 2013 dalle ore 15:30