Il silenzio assordante resta l’elemento che caratterizza i colpi di mano su quanto resta della Costituzione Italiana.
Ora la Regione, attraverso la Giunta Regionale, ha partorito una Legge che definisce volontariamente in modo astruso: “Misure per assicurare il governo territoriale delle funzioni amministrative secondo i principi di sussidiarietà, differenziazione ed adeguatezza” (delibera di Giunta n.1787 del 28 11 12).
In termini concreti, leggendo la Legge, vuol dire, ad esempio, cancellazione di 16 Comuni ricompresi nel distretto socio-sanitario della Montagna Ovest. I 15 Comuni dell’ex Comunità Montana piu’ Medesano.
I cittadini, il fragile territorio, a lato pratico, saranno abbandonati a se stessi privati di un Sindaco eletto, una Giunta, un Consiglio e saranno ulteriormente spremuti da tasse per mantenere direttori, dirigenti, burocrati preposti a incassare lo stipendio e a bloccare qualsiasi iniziativa e qualsiasi servizio per gli abitanti degli ex 16 comuni.
Riesce la Simonetta Saliera (vice Presidente Regionale) fare quanto non è riuscito neppure all’esercito imperiale di Federico Barbarossa. Ho poche speranze perché, nella proposta di Legge partorita dalla Giunta Regionale si usano termini come imposizione, costrizione, scioglimento, obbligo, ma spererei di vedere tanti miei colleghi che hanno a cuore i propri amministrati e il governo del loro territorio, a Bologna il 10 dicembre all’udienza conoscitiva.
Di vederli anche al convegno della CGLI organizzato, con la Saliera, a Borgotaro, il 3 dicembre alle ore 14,30. Mai come adesso avrei piacere d’essere un comico per seppellire questa Legge con una fragorosa risata. “E’ un atto d’imperio che ci riporta ad essere servi della gleba, pensata e scritta con caratteri cirillici e con tutti i timbri del soviet in regola e ben allineati).
L’ho dovuta far tradurre (per fortuna ora a Berceto ci sono anche cittadini Russi), da una ragazza laureata a Mosca e studiosa del periodo Brezneviano e della strategia Sovietica per l’occupazione, nel 1968, della Cecoslovaccia . La decisione dell’invasione della Cescolovacchia, ironia della sorte, era definita……………. secondo i principi di sussidiarietà, differenziazione ed adeguatezza.
Luigi Lucchi Sindaco di Berceto
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