Questa notte, alle 4,04, è stato avvertito chiaramente il terremoto anche a Berceto.
S’è percepito persino un boato. La paura ha colto tantissimi che si sono svegliati e mi hanno tempestato di sms e telefonate. Non si rilevano danni. Il pensiero corre, vedendo le immagini in Tv, alle popolazioni maggiormente colpite ma s’è ravvivata la paura per le scosse del 24 gennaio e del 27 quando l’epicentro è stato Berceto.
Come Amministrazione siamo solidali con quanti hanno subito lutti e ingenti danni e chiediamo che la Regione e il Governo che hanno tralasciato fino ad ora di occuparsi di quanto è avvenuto in Gennaio prendano a farlo. Il 2 maggio, insieme al sindaco di Sissa, abbiamo scritto un’ulteriore lettera al Presidente della Regione per aiutarci a far fronte agli ingenti danni in edifici pubblici (evacuato il municipio di Sissa) e privati (evacuato a Berceto il palazzo Brusini).
Fino ad ora con la scusa delle ristrettezze economiche neppure sono stati presi in considerazione i danni subiti. Se si continua in questo modo, purtroppo, si pongono le basi per danni ingenti nella probabile eventualità di future scosse. Difficile in Italia fare prevenzione e infatti si sono sempre attese le calamità per poi intervenire. A volte, almeno nella nostra Regione, l’intervento dopo le calamità serviva per mettere in sicurezza il territorio, gli edifici. Ora, invece, fino ad ora, non si interviene neppure piu’ dopo le calamità e si lasciano situazioni di elevato rischio. In nome della finanza non si possono mettere a repentaglio monumenti come il Castello, il Duomo, il Santuario e lasciare soli i singoli ad affrontare “tragedie” e purtroppo anche lutti.
Luigi Lucchi Sindaco
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