Continuano le bufere e la caduta persistente della neve. Come riferito il 7 febbraio, proprio in quel giorno, abbiamo esaurito il capitolo di spesa sgombero neve ovviamente ottimistico e speranzoso nella buona stagione che tra l’altro ci ha aiutato, per la neve, fino al 28 gennaio quando ha iniziato, alle 7,20, a nevicare e in definitiva non ha ancora smesso ora 11 febbraio. Non vogliamo, ci mancherebbe, farti perdere tempo sapendoti impegnato, giustamente, in questo momento, prevalentemente per altre zone dove le nevicate risultano insolite rispetto l’Appennino. Non so gli altri Comuni ma per quanto ci riguarda, escluso il grave problema di bilancio, riusciamo a tenere libere le strade con delle difficoltà, non piccole, in alcune zone, per i cumuli di neve portati dal vento. Siamo riusciti anche ad organizzare sopraluoghi presso i casolari, gruppi di case, frazioni dove abitano anziani soli bisognosi di medicine, alimenti, legna.
Affrontiamo abbastanza bene anche il compito di spargere sale quando le temperature lo permettono e sappiamo che via la neve avremo 290 km di strade comunali piene di buche e questa sarà un’altra emergenza sempre per motivi di bilancio. Un problema grande, invece, inizia ad essere rappresentato dalla rottura dei tubi, anche di linee acquedottistiche di rilievo come quella del Monte Cervellino che distribuisce l’acqua in tutta la Val Grontone. Abbiamo alcune zone prive di acqua da alcuni giorni e lo stesso capoluogo, in Via Julia è allagato per la rottura di una grossa conduttura. Ci preoccupa, questa rottura perchè la linea serve la casa protetta con 43 ospiti. Cerchiamo di prevenire la formazione di lastroni di ghiaccio con frequenti salature tenuto conto che lo scorrere del “fiume” d’acqua provoca lo slavamento del sale. Il servizio acquedottistico è affidato a Montagna 2000 e in questa occasione cercano di fare del loro meglio.
Speriamo bene.
Luigi Lucchi