In elicottero alla mostra di Berceto

elicottero

Nei giorni scorsi gli organizzatori della mostra di Berceto, la più prestigiosa in Italia, in questo periodo, sono stati galvanizzati da un’inaspettata visita di due straordinari esperti, a livello mondiale, di enologia. Professori universitari a Torino ma consulenti, a livello governativo, di diversi Stati come la Giorgia e la Russia oltre che dei più prestigiosi produttori di vini d’Italia: il Prof. Donato Lanati e la Prof. Dora Marchi che hanno raggiunto Berceto con il proprio elicottero.
Avvisati dal loro collega prof. Mario Fregoni, abituale frequentatore di Berceto e prestigioso consulente, a titolo gratuito, del Comune di Berceto per riportare allo splendore del passato ( il passato del Papa Paolo III° e dei Conti Rossi oltre che dei nobili Camisani Calzolari ), la viticultura dell’antico Borgo dei Rossi, gli illustri “personaggi” mondiali del settore enologico, hanno voluto arrivare a Berceto per poter visitare la mostra in cui sono esposti venti capolavori di artisti italiani e stranieri (Neri di Bicci, Cesare da Sesto, Luini, Sojaro, Mazzola Bedoli, Jacopino del Conte, Soens, Reni, Tiarini, Schedoni, Carracci, Braun, Langetti, Raggi, Bambini, Piazzetta, Cimaroli, Ceruti, Drugman e Carmignani), che sono di solito gelosamente custoditi in collezioni private.
Accompagnati dal Prof. Mario Fregoni, dall’ideatore della mostra Sandro Torricelli e dal Sindaco di Berceto Luigi Lucchi, i graditi ospiti, si sono trattenuti a lungo nei locali di Strada Romea n. 5 incantati dalle opere pittoriche e soprattutto frastornati da quanto, inaspettatamente, in questa Italia smarrita, un piccolo centro come Berceto può offrire. Il loro lusinghiero commento è che tanti capolavori di fama mondiale e un simile allestimento li faceva sentire a New York.
E’ stata l’occasione per visitare la villa con piscina in comodato al Comune di Berceto e far scoprire che nel giardino antistante è agevole “parcheggiare” l’elicottero e che il luogo, grazie al prestigio del Prof. Mario Fregoni, si presta, non poco, per organizzare corsi, ad alto livello, sull’enologia. Idee su cui si sta lavorando anche con il direttore di Aima; Albino Ganapini che ha visitato gli spazi l’8 agosto sempre accompagnato dal Prof. Fregoni.