San Moderanno, Vescovo di Rennes Francia, all’inizio dell’VIII° secolo percorreva, antesignano dei pellegrini della Via Francigena, l’importante Strada in direzione Roma per portare, nella città degli apostoli Pietro e Paolo, le reliquie di San Remigio. In località Ripa Santa, sulle alture di Berceto Moderanno pernottava con il suo seguito mettendo al sicuro, su un albero, le sacre reliquie.
Al mattino, però, l’albero era cresciuto e non si riusciva a riprendere le reliquie.
Un segno del cielo. L’indicazione Divina di fermarsi in questo luogo. Moderanno ubbidì e insieme al Re Longobardo Liutprando diventò fautore della costruzione dell’Abbazia nel 712 (nel 2012 il Duomo di Berceto e il paese hanno XIII secoli di vita).
La Festa del Patrono (22 ottobre San Moderanno) ha un’importanza anche per le Istituzioni Civili e, infatti, per la festa del Patrono in tutti i Comuni e Città gli uffici pubblici e le scuole sono chiusi.
Da parte dell’Amministrazione c’è il desiderio di rendere più solenne questa giornata perché sì da l’impressione, da sempre, che sia una festa poco sentita nonostante l’impegno, in ambito religioso, del Prevosto e la “proverbiale” festa che organizzano, in ambito goliardico, i tanti bercetesi che vivono a Parma. Quest’anno si ritroveranno presso i locali della Corale Verdi a Parma.
L’Amministrazione volendo riportare in auge la festa del Patrono, ancora negli anni 30 c’era una grande fiera, quest’anno ha organizzato una fiaccolata, alle ore 20,30, con partenza dal sagrato del Duomo per Ripa Santa dove negli anni scorsi diversi volontari, validi artigiani della pietra, hanno realizzato una cappella votiva.
Alle 21, nell’aula magna delle scuole è stata indetta un’Assemblea Consiliare con la presenza dell’Ass. Irene Pivetti, diventata particolarmente devota ai Santi di Berceto Moderanno e Genesio.
Nel corso dell’assemblea pubblica verrà intitolata l’aula magna, su proposta del capogruppo di maggioranza Enrica Zoppi, a una grande donna del popolo che ha saputo costruire, negli anni 20, una grande azienda per il trasporto della legna e la produzione del carbone: Rosina Lucchi
Sarà data una onorificenza al reduce della battaglia di Tobruk Angelo Sassi.
L’Assemblea consigliare è l’occasione per onorare i tanti pendolari del Comune e sottolineare l’importanza del ruolo per la vita del paese.
A termine di questa parte commemorativa propria della festa del Patrono il Sindaco Lucchi, gli assessori e i consiglieri parleranno sugli importanti risultati ottenuti recentemente per l’opificio di Ghiare e daranno un aggiornamento sul progetto delle aree di servizio proposte sull’Autostrada.
E’ l’occasione inoltre, per il Sindaco e Irene Pivetti di rispondere alle critiche ritenute pretestuose da parte della minoranza consiliare.
Alle 23 in Piazza San Moderanno grande festa con vino caldo, salsicce e caldarroste.
Verranno posizionate le targhe che illustrano l’importanza dei monoliti e il bozzetto per una stelle a San Moderanno del maestro Claudio Marchetti.
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