Contro l’inceneritore di Parma
Parma
morte
Sabato 17 ottobre il Coordinamento Gestione Corretta dei Rifiuti ha organizzato una manifestazione contro il progetto inceneritore e per l’alternativa del trattamento meccanico a freddo. Il corteo partirà dal DUC alle ore16 in direzione di Piazza Garibaldi.
La scelta di costruire un inceneritore a Parma, decisione che inciderà sulla qualità dell’ambiente locale e sulla salute di chi lo abita, come sulla qualità dei prodotti agroalimentari, è completamente sbagliata e contro la logica della preservazione della materia, contraria agli sforzi che tutto il mondo sta facendo per ridurre l’impronta ecologica dell’uomo sul nostro pianeta.
Mentre si osserva con grande preoccupazione l’aumento di malattie cronico-degenerative, i nostri amministratori hanno deciso di risolvere la questione rifiuti con la costruzione di un inceneritore, che brucerà 130.000 tonnellate di rifiuti all’anno, peggiorando la già grave situazione ambientale del nostro territorio. Un’idea malsana per il nostro futuro.
L’inceneritore dovrà funzionare per oltre 25 anni, vanificando così la raccolta differenziata, visto che sono impianti che funzionano solo se si bruciano carta e plastiche, dato il loro alto potere calorifero. La minaccia è certa se solo pensiamo a quanto questi impianti producono in termini di emissioni tossiche. Dal camino escono più di 250 sostanze chimiche note e moltissime di loro sono classificate dagli istituti scientifici ufficiali come cancerogene.
Il mondo è sottoposto quotidianamente all’azione degli inquinanti prodotti dall’uomo e sta vivendo la tragedia dei cambiamenti climatici. Solo un malinteso senso dello sviluppo economico può far ritenere che la politica dei rifiuti debba essere risolta bruciandoli.
In molti paesi d’Europa e del mondo il metodo dell’incenerimento è in progressivo abbandono. In questi Paesi si va in altra direzione, per motivi economici e per motivi sanitari e ambientali.
La via maestra è quella di ridurre i rifiuti globalmente intesi, riusare i materiali per quanto possibile, per poi praticare una raccolta differenziata porta a porta seria, puntuale e operativa in tutto il territorio, in cui il cittadino sia responsabilizzato nel ben separare i rifiuti prodotti.Arrivare ad una raccolta differenziata del 90% non è utopia, ma semplice pratica corretta, così come non lo è pensare ad una società capace di riciclare il 100% dei propri scarti.Il ciclo dei rifiuti può essere chiuso con impianti di trattamento a freddo, molto meno costosi, molto meno inquinanti e con tempi di realizzazione assai più brevi rispetto ad un inceneritore.
Si darà vita ad un corteo che si snoderà per le vie della città terminando in piazza Garibaldi, per dire un no fermo alla decisione di Comune e Provincia di costruire a Parma un nuovo inceneritore di rifiuti, chiedendo di prendere in considerazione le soluzioni alternative che già ci sono ed in altre parti d’Italia già hanno adottato.
La manifestazione vuole essere apartitica. L’invito è rivolto a tutti, cittadini, associazioni, famiglie. Numerosi per il nostro futuro.
Coordinamento Gestione Corretta Rifiuti di Parma e Provincia
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Una risposta a “Contro l’inceneritore di Parma”
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Ancora con questi inceneritori ? Ma quando è che la gente inizierà ad aprire gli occhi ? ad informarsi ? a leggere su internet cosa si dice dei cosi detti inceneritori ? Quando è che la popolazione la smetterà di farsi “intortare” dalla mala informazione dei pseudo giornalisti liberi ? Ma porca miseria….dovete avere un parente,conoscente che si ammala di tumore o altro per capire che queste sono stronzate ? che liberano nell’aria particelle tossiche? Che non è con quello che si risolve il problema dei rifiuti ? Gente….informatevi in modo autonomo senza farvi condizionare dalla nostra rete di informazioni malsana e poi vi renderete conto che il resto del mondo li sta smantellando e sostituendo con cose meno impattanti sulla nostra salute e sul nostro territorio . Forse sarebbe si il caso che Bebbe Grillo entrasse in politica, forse è proprio vere che un comico risolverebbe tante cose e migliorerebbe tante cose più dei nostri “politici” che pensano solo alla loro poltrona e ai loro guadagni ! Leggetevi il programma politico di Beppe Grillo e poi pensate bene a quello che dice, anche se non vi piace Beppe Grillo o lo odiate solo perché magari siete influenzati da tutti gli attacchi denigratori che riceve di continuo da chi si “crede” più corretto ed intelligente di lui…..Dove andremo a finire con questa politica attuale? Inceneritori…..povera italia…magari mettiamoci affianco anche una bella centrare nucleare dato che ci siamo…..ma cavolo non siamo noi cittadini a decidere cosa si fa o non si fa sul nostro paese ? quando inizieranno i nostri politici a chiedere a noi cosa vogliamo e cosa no con regolari e democratici referendum come fanno tutti i paesi SANI ? quando ? Svegliamoci prima che sia troppo tardi…ecco mi sono sfogato :)e un grosso abbraccio a chi andrà a manifestare contro la proposta di inceneritori o “termo valorizzatori” o come altro modo li vogliano chiamare !