Il Pusher, il Palo e il Razzismo

Attualità e Società
Emmanuel

Emmanuel

Parma ci ha preso gusto e, ancora oggi, finisce nei telegiornali nazionali.

Una volta succedeva per raccontare le sue eccellenze fatte di vivere bene e ottimi prodotti.

Oggi ci si allinea alle nuove tendenze fatte di droga, crack finanziari e violenza.

Non c’è che dire, un passo in avanti.

L’ultima notizia riguarda una ragazzo ghanese regolarmente residente in Italia che, fermato da vigili urbani di Parma, è stato arrestato ed è uscito con un occhio nero.

Dopo le foto della prostituta abbandonata sul pavimento della Stazione di Polizia municipale di via del Taglio, di qualche giorno fa, è inevitabile soffermarsi su alcune incongruenze e lasciare qualche commento.

Emmanuel Bonsu Foster è un ragazzo di 22 anni, di colore, di origine ghanese, che non avremo, forse, mai conosciuto.

Lo avremo potuto vedere, però, se fossimo stati al Parco ex Edridania qualche giorno fa.

Lo avremo visto come hanno fatto gli Agenti dei Vigili Urbani di Parma mentre erano alle prese con un appostamento, dopo la segnalazione di alcuni genitori della vicina scuola, per spaccio di sostanze stupefacenti.

Sono circa le 18 di sera ed Emmanuel è in anticipo rispetto alle lezioni serali, che iniziano alle 18:45.

Posa la sua roba, con i documenti, in classe e scende nel parco a telefonare. Nella ricostruzione che si può fare dalle, discordanti, fonti, si può capire che, nel mentre, un’auto civile con a bordo dei vigili in borghese, ferma uno spacciatore e lo trae in arresto.

Notato anche Emmanuel, che corrisponde alla descrizione di un ragazzo di colore  che si ha da appostamenti e riprese fatte i giorni prima, viene avvicinato da un agente in borghese.

Spaventatosi vedendosi preso per i polsi, il ragazzo scappa inseguito da diversi agenti che lo fermano buttandolo a terra e lo ammanettano.

Portato al comando, viene spogliato e perquisito, con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale.

Avvertito il padre solo alle 23:00 di sera, Emmanuel viene rilasciato con una gamba dolorante, un occhio nero e una busta con i suoi effetti personali recante la scritta “Emmanuel negro”.

Successivamente a questo fatto, Emmanuel sporge denuncia presso i Carabinieri per le violenze subite e due vigili (su si suppone sette agenti intervenuti nella missione) si fanno medicare al Pronto Soccorso uscendone con prognosi di 20 (aggravatasi in questi momenti) e 3 giorni.

In tutta questa vicenda, raccontata per grandi linee, emergono vari interrogativi che sarebbe meglio chiarire da subito.

E’ lecito pensare che un ragazzo solo in un parco, alla sera, vistosi preso per un braccio reagisca scappando.

Lo stesso ragazzo, se fermato, rilasciato e sapendo di essere un palo di un pusher, non denuncierebbe nessuno e se ne starebbe buono visto che l’imputazione è resistenza a pubblico ufficiale.

L’Assessore Montevrdi con la delega alla sicurezza comunica alla redazione di Parma di La Repubblica circa l’arresto di un pusher, nelle stesse ore, la Gazzetta di Parma, sottolinea che oltre al pusher è stato arrestato anche il palo denunciato per favoreggiamento.

Questo è errato e nessuno ha smentito la notizia.

Monteverdi loda anche lo splendido lavoro dei vigili urbani mettendo in luce anche il rispetto di tutte le regole, in un momento in cui nessuno è a conoscenza della denuncia di violenza fatta da Emmanuel.

Che bisogno c’era?

La busta razzista: Vignali comunica che sulla busta era scritto solo “Emmanuel”, il rapporto dei vigili dice che la busta NON aveva scritte, Monteverdi non ha seguito l’operazione direttamente e si rimette alla Comandante dei Vigili ma anch’essa non seguiva l’operazione in prima persona.

Bisogna credere che un ragazzo che fa da palo ad un pusher non si accorga che questo viene tratto in arresto e rimanga nel parco a farsi fermare, scappando solo all’ultimo e dopo aver visto una persona identificarsi come Vigile Urbano?

Nel frattempo Marina Sereni, vicepresidente dei deputati del PD, chiede che venga presentata un’interrogazione parlamentare a riguardo dei due fatti razzisti che sarebbero imputabili ai Vigili Urbani di Parma.

Di la tua:

Abbiamo parlato anche di:

Amici e Sentimenti Annunci Attualità e Società Casa e Giardino Cellulari e Telefonia Cibi e Bevande Cinema Città Dibattito diMartedì Eco e Natura Economia e Finanza Editoriale Feste ed Eventi Foto Fun Guide Internet e Tecnologia Intrattenimento Lavoro Moda e Bellezza Motori Musei Musica Parma PodCast Politica Salute e Benessere Scienza Scrittori e Artisti Sport Trailer Turismo e Viaggi Tv Utilità Valtaro
AmiciAmici (www.amiciamici.com) è un © di Gian Marco Tedaldi. Non vi è una periodicità fissa, gli aggiornamenti avvengono quando si ha materiale, tempo e voglia. Non ci si assume la responsabilità per inesattezze o per danni derivati dall'uso di questo sito. Inoltre i collegamenti a siti esterni, i contenuti reperiti da altri siti e/o i video proposti non sono collegati a questo sito e non ne condividono per forza le idee e le convinzioni. Non ci si assume le responsabilità di violazioni a leggi o copyright da parte di terze parti inserite come contenuti aggiuntivi a questo sito. Ogni autore, sia di articoli che di commenti, si assume ogni responsabilità civile e penale di quanto scritto.
Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.

Con il contributo di BKTPGroup.com Web Agency a Parma offre la sua consulenza su Social Network, SEO, WordPress, Magento, E-Commerce e marketing

Made with in ValTaro