La questione dell’inevitabilità
Secondo Titor, il presupposto del viaggio nel tempo è l’interpretazione multiverso della fisica quantistica. In questo modello, per Titor, ogni situazione che può evolvere in più d’una direzione, va in ogni possibile direzione, e ogni possibilità è il punto di origine di un nuovo universo parallelo o “worldline”. Viaggiando nel tempo, non si entra realmente nel proprio passato perché la presenza di qualcuno nel passato apporta un cambiamento e genera un nuovo insieme in espansione di worldlines. Si entra piuttosto nel passato di una worldline strettamente imparentata (non si sa se sia possibile entrare in una wordline più distante). Quindi, la worldline che Titor descrive come il suo “passato” è molto simile, ma non identica, al nostro presente e futuro prossimo.
Per questo motivo, nessuna delle predizioni di Titor è inevitabile per noi. In alcune worldlines che discendono dalla nostra, è probabile che le sue predizioni siano interamente verificate, in altre no, e in un terzo insieme parzialmente verificate. Questo può essere visto come un mezzo per aggirare le predizioni poiché questo significa che le affermazioni di Titor non sono, strettamente parlando, falsificabili. Comunque, questo vuol dire anche che coloro che prendono Titor sul serio non devono ritenere le sue predizioni come “destino”. Il futuro che Titor disegna è piuttosto tetro, ed è molto più rassicurante prendere le sue parole come un monito piuttosto che come qualcosa di immutabile. Se le sue predizioni sembreranno avverarsi, egli ci ha offerto qualche consiglio su come potrebbe andare a finire e che cosa deve essere evitato (anche se egli stesso ha affermato di non essere interessato ad aiutarci a evitarlo, dal momento che queste sono conseguenze delle nostre decisioni collettive). Le decisioni che prendiamo in questa worldline determinano il destino di questa worldline. Secondo Titor, la sua stessa esistenza nel 1975, anche se per breve tempo, può avere grandi conseguenze sulla worldline, rendendo così il suo tempo e il nostro futuro probabilmente molto differenti. Perciò, le parole di Titor possono servire come un avvertimento sul futuro che stiamo creando se ci muoviamo nella direzione che le predizioni indicano. Nelle parole di Titor:
« Per quel che posso dire ora, voi siete diretti verso gli stessi eventi che io chiamerei “la mia storia” nel 2036. Comunque, la natura stessa del viaggio nel tempo dice che ogni worldline è unica e che voi siete in controllo di ciò che fate e di come ci arrivate. »
(John Titor )
« Voi potete cambiare la vostra worldline per il meglio o per il peggio, così come posso farlo io. »
(John Titor )
« Quindi, ogni “predizione” che posso fare ha una piccola probabilità di essere sbagliata comunque e voi avete la possibilità di agire su di essa in base a ciò che vi ho detto. Potrete fermare la guerra prima che arrivi? Certo. Lo farete? Probabilmente no. »
(John Titor )
Divergenza delle worldline
Quando a Titor venne chiesto “Quanto è diversa la tua worldline da questa?” egli replicò che la “divergenza” dalla storia che ricordava era già osservabile:
« Per prima cosa, il fatto che io sia qui la rende differente. Ho già notato piccole cose come notizie di eventi che avvengono in tempi diversi, partite di football vinte da altre squadre, roba del genere. »
(John Titor )
« Immagino che la divergenza temporale tra questa worldline e la mia originale sia circa dell’1 o 2 percento. Certamente, più sto qui, più grande questa divergenza diventerà dal mio punto di vista… la divergenza può essere più accurata con sensori di gravità e orologi più accurati. Il C206 usa 6 orologi al cesio e un metodo attivo di misurazione temporale dei cambiamenti nell’atomo.»
(John Titor )
Fonte: WikiPedia
Continua…
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Torno su questo argomento scusandomi per il video mancante ma è stato rimosso da YouTube.
Si trova ancora a questo indirizzo:
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