Tradizione che ci fa ricordare nel mondo, dai primi emigranti a New York o a Londra.
Sapiente cura artigianale che tutt’oggi si mantiene viva anche da noi.
Borgotaro (PR) ha dedicato una lunga due giorni dedicata al gelato in ogni sua forma, anche se, coppetta o cono la fanno sempre da padroni.
Sabato 19 e domenica 20 Borgotaro (PR) si è fermata davanti al Municipio, in piazza Manara, per gustarsi in compagnia un bel gelato e ascoltare buona musica.
Una marea di bambini intorno a giocare, ridere, saltare e divertirsi con buona pace dei genitore che, per un paio d’ore, non avevano preoccupazioni.
Gelato di solidarietà, quello di Borgotaro: le offerte e l’incasso è stato devoluto all’AIRC, da sempre per la lotta e la ricerca contro il tumore.
L’edizione, ancora giovane essendo alla seconda edizione, ha saputo mantenere lo spirito nostrano correggendo il tiro e gli errori dell’anno passato (sfurtunato anche per via del tempo inclemente) dimostrando una buona maturità e coinvolgendo maggiormente i bambini delle scuole primarie (presenti in massa).
Ottime le vendite di gelato e dei DVD di presentazione della manifestazione preparati dagli stessi bambini che, oltre ad aver fatto un lavoro pregevole, hanno animato tantissimo la due giorni.
Un ringraziamento speciale a chi, questa manifestazione, l’ha voluta: un mitico personaggio, animatore del centro storico di Borgotaro e fantastico gelataio, Beppe Rinaldi.
Ottime performace live anche per i gruppi che si sono alternati agli strumenti: gli OcchiNudi, il trio Pangea, Marietto Zecca e suoi meravigliosi anni ’70, gli Stryx.
Appuntamento al prossimo anno e buon gelato a tutti…
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