Come iniziare un articolo che parla dei disagi causati dal maltempo che ha imperversato nelle nostre valli portando muri e muri di neve nelle strade?
Beh voglio prendere spunto dalla frase che trovate, cari webreader, in home page: E’ inverno!nevica…e allora?
Nulla di più naturale che la neve d’inverno in un sistema ambientale planetario dove gli inverni sono sempre più inverni e le estati sempre più da tropici.
Ma quanto ci siamo arrabbiati (per non dire altro) quando le strade si sono trasformate in piste percorribili solo dalle slitte?
Il primo pensiero a parte imprecare selvaggiamente in lingue incomprensibili, che vanno dal dialetto bedoniese (incrocio tra lo spagnolo e il babilonese) al borgotarese (un incrocio tra sardo e francese)…su pensateci un attimo??…
Vi voglio dare un aiuto: presi da un attacco di nervoso per non potervi muovere da casa costretti ad oziare davanti a camino e cioccolata calda vi sarà scappato l’occhio fuori dalla finestra nel prato a fianco di casa vostra…e che avete visto?
Un’orda di mocciosi che tra urla e schiamazzi interrompono la vostra quiete solitaria.
E allora anche li accidenti di ogni genere…loro si divertono e giocano e noi! porca…hadfjhkjdayfiouwefjdhjhdsjfjlkcvvkl (e accidenti di ogni genere)!
Anzi no ma che dico… vado in cantina a prendere il mio bob!
Questa è la stata la giornata tipo di buona parte di voi.
Scherzi a parte i disagi ci sono stati e anche parecchi legati alla viabilità di ogni genere; macchine intraversate con camion, marciapiedi impraticabili ecc.
Perfino i Volontari della Protezione Civile sono stati chiamati per fronteggiare tale emergenza che con grande spirito e buona volontà, muniti di pala e badile hanno passato due giorni a spalare neve per acconsentire l’accesso all’ospedale, scortato funerali e liberato gli accessi delle case delle persone anziane in difficoltà nelle frazioni e nei paesi (tra questi “disgraziati” che hanno passato le giornate di venerdì e sabato al freddo e all’umidità c’ero anch’io!).
Sicuramente avrete visto il telegiornale dell’emittente locale per ascoltare se le vostre scuole o uffici rimanevano chiusi.
Ebbene si al termine del telegiornale sorpresone della serata un sondaggio totalmente sconfusionato dove vi veniva chiesto di valutare l’operato dei comuni per lo smaltimento neve; ora io non so se è vero che il 76% di chi ha votato valutando la gestione cattiva, ma la modalità di voto mi ha incuriosito al quanto; il sondaggio consisteva nel fare uno squillo ad un cellulare uno per il si e uno per il no.
Chi aveva più squilli vinceva; questo perverso meccanismo ha sicuramente attirato l’attenzione di un gruppo di burloni che avrà scombussolato il sondaggio.
Vi posso assicurare però che nella gravità della situazione alcuni comuni (senza fare nomi) hanno gestito in modo esemplare l’emergenza sgomberando con ruspe e camion tutta la notte di venerdì, sabato e domenica.
Però non tutto è andato bene come si è ben potuto vedere…solo una simpatica pioggia che pareva essere una pioggerellina pre-primaverile ha salvato le nostre sorti.
Che strano proprio in questa stagione.