Come ogni anno torna il Cedro

Cedro 2004 E’ normale, tra amici, ritrovarsi e festeggiare insieme.
Quando si riesce, semplicemente.
Spesso con il passare del tempo le amicizie cambiano, gli amici cambiano e ci si ritrova in breve tempo ad essere sconosciuti.
Per la mia compagnia no.
Non ricordo nemmeno quando è iniziata, quando le prime persone, ragazzi, si sono ritrovate sotto quel cedro.
Il Cedro, si, quel cedro del Libano che si trova, maestoso e un po’ segnato dagli anni, a far compagnia alla Madonna di San Marco di Bedonia.
Io abitavo li vicino, dopo aver traslocato nel 1990 e li, all’ombra di quella pianta ne ho vissute di avventure.
La maggior parte sono cose di gioventù, non grandi cose, non degne nemmeno di essere raccontate ma, se le mettete insieme, bhè, se le mettete insieme ragazzi miei, sono tutte situazioni meravigliose.

Ora c’è chi è sposato, chi studia ancora (come se prima lo avesse fatto), chi insegue ancora l’amore della sua vita (e sono io, ma oramai mi è rimasta la scia lontana o forse è il sentiero, bhò, chi lo sa.), chi fà lo stupido (come prima) e chi non gliene frega niente di niente e di nessuno.
Insomma, il solito stronzo!
Ma vedete cos’è bello?
Il bello è che, non importa cosa vogliamo fare da grandi, l’importante è cosa e come siamo stati da ragazzi.
Quando, come adesso non c’era niente da fare e noi facevamo, quando non si sapeva dove andare e noi andavamo, quando tutti e, quanti eravamo trenta, quaranta, giocavamo a calcio, a pallacanestro, a pallavolo, a birre la sera (e questo all’epoca non era ancora sport).
Stiamo entrando nel 2005 e, se la memoria non mi inganna, sarà il decimo anno di attività per questo sito.
Questo è per i miei amici, per i vostri, per qelli che incontrerete e che mai avreste potuto incontrare.
Questo è perchè ci credo!
Non vi fracasserò su racconti di giovinezza andata, tranquilli, solo ricordatevi di vivere ogni vostro momento senza rimpianti e senza rimorsi, un giorno potrete voltarvi e sorridere.
Gli amici sono ciò che vale la pena proteggere.
Loro farebbero lo stesso.